I farmaci stupefacenti e psicotropi sono medicinali che, a causa delle loro proprietà, possono essere utilizzati per scopi illeciti qualora entrassero in possesso di malfattori e criminali. Per questo motivo, la loro gestione in ambito sanitario è regolamentata da specifiche norme, finalizzate a garantire la sicurezza dei pazienti e a prevenire il traffico illecito di queste sostanze. In Italia, le norme di carico e scarico di sostanze stupefacenti in ospedale sono regolate dal Testo Unico delle Leggi in materia di Stupefacenti e Psicotropi, approvato con Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990.
Norme di carico
Il carico di farmaci stupefacenti e psicotropi in reparto è effettuato dal personale del servizio farmaceutico, che provvede alla consegna dei farmaci al responsabile dell’assistenza infermieristica che può essere un Infermiere incaricato oppure il coordinatore infermieristico. Il responsabile infermiere è tenuto a verificare la corrispondenza tra la consegna e la richiesta, e a registrare la movimentazione sul registro di carico e scarico. La richiesta si effettua tramite la compilazione del Modulario per l’approvvigionamento dei Reparti delle Aziende Ospedaliere o dei Presidi Ospedalieri o degli Ospedali presso la Farmacia Interna di medicinali a base di stupefacenti e sostanze psicotrope (DM 15/02/1996).
Il registro di carico e scarico è un documento obbligatorio, che deve essere vidimato dal direttore sanitario o da un suo delegato. Il registro deve essere conservato in un luogo sicuro, accessibile solo al personale autorizzato.
Le registrazioni sul registro di carico e scarico devono essere effettuate cronologicamente, entro le 24 ore successive alla movimentazione. Le registrazioni devono essere complete e accurate, e devono riportare le seguenti informazioni:
- data e orario della movimentazione effettuata
- nome del farmaco;
- forma farmaceutica;
- dosaggio;
- quantità movimentata;
- motivo della movimentazione.
Norme di scarico
Lo scarico di farmaci stupefacenti e psicotropi da reparto è effettuato dal personale infermieristico, su prescrizione medica. La prescrizione deve essere redatta in originale, e deve riportare le seguenti informazioni:
- dati identificativi del paziente;
- diagnosi;
- nome del farmaco;
- forma farmaceutica;
- dosaggio;
- quantità da somministrare.
Il personale infermieristico è tenuto a verificare la corrispondenza tra la prescrizione e la giacenza dei farmaci in reparto. In caso di giacenza insufficiente, il personale infermieristico deve contattare il servizio farmaceutico per richiedere una nuova fornitura.
Al momento dello scarico, il personale infermieristico deve registrare la movimentazione sul registro di carico e scarico, inserendo accuratamente le informazioni suddette di identificazione e tracciabilità del farmaco stupefacente somministrato. In tal caso sarà necessario fornire le seguenti informazioni:
- Dati identificativi del paziente
- Principio Attivo del Farmaco
- Forma Farmaceutica
- Quantità Scaricata
- Quantità Rimanente in Giacenza
- Eventuali Note (Indicando ad esempio l’effettiva somministrazione “5mg Morfina somministrati, 5 Mg distrutti”)
- Firma dell’Infermiere o del Medico che scarica il farmaco.
Altri accorgimenti
Inoltre, i farmaci stupefacenti e psicotropi devono essere conservati in un armadio o contenitore non asportabile, chiuso a chiave, separato da altri prodotti. L’armadio o il contenitore deve essere collocato in un luogo sicuro, accessibile solo al personale autorizzato.
Il personale che ha accesso ai farmaci stupefacenti e psicotropi deve essere adeguatamente formato e deve essere consapevole delle responsabilità che derivano da questa attività.
Le chiavi di apertura dell’armadio o cassaforte farmaci stupefacenti devono essere consegnate all’infermiere responsabile o al coordinatore infermieristico. La gestione delle chiavi di apertura deve essere sempre tracciabile.
In caso di cassaforte con codice di apertura, bisogna ricordare di modificare il codice in modo periodico informando solo gli infermieri e i medici che avranno accesso alla cassaforte farmaci.
In caso di discrepanza in positivo o in negativo bisogna informare nell’immediato il coordinatore infermieristico o l’infermiere responsabile dei farmaci stupefacenti, il direttore di unità operativa e il servizio farmacia. Bisogna assolutamente riportare la quantità di farmaco presente e a doppia firma aggiornare il registro. Se necessario, in caso di discrepanza con il registro in negativo, contattare le forze dell’ordine per denunciare il fatto. In caso di discrepanza con il registro in positivo (ad esempio con i farmaci in forma liquida per somminstrazione via orale) potrà essere necessario eseguire il ricalcolo della quantità effettivamente presente e firmare l’aggiornamento del registro.
Conclusione
La gestione dei farmaci stupefacenti e psicotropi in reparto è una procedura complessa, che richiede la collaborazione di tutto il personale sanitario. La corretta applicazione delle norme in vigore è fondamentale per garantire la sicurezza dei pazienti e prevenire il traffico illecito di queste sostanze.