[the_ad id=”2884″]La crisi epilettica è un evento parossistico tramite il quale l’epilessia si manifesta, causato dalla scarica improvvisa eccessiva e rapida di una popolazione più o meno estesa di neuroni che fanno parte della sostanza grigia dell’encefalo (definizione di John Hughlings Jackson). L’aggregato di neuroni interessati dalla scarica viene definito “focolaio epilettogeno”.
La locuzione deve essere differenziata dal termine “epilessia”: quest’ultimo indica una condizione caratterizzata dalla ricorrenza di episodi convulsivi dovuti a una patologia cronica sottostante. Un individuo che ha presentato una singola crisi, o anche più crisi dovute a una condizione clinica che può essere trattata (ad esempio uno stato febbrile) o evitata, non è affetto da epilessia. L’incidenza e la prevalenza delle crisi sono influenzate da diversi fattori, ma si stima che tra il 5 e il 10% degli individui presentano nel corso della vita un episodio convulsivo (con una frequenza più alta tra i bambini e gli anziani).
A seconda delle caratteristiche dell’evento, le manifestazioni cliniche possono variare da convulsioni drammatiche a semplici fenomeni sensoriali non riconoscibili dall’osservatore.
Quello che bisogna fare quando qualcuno ha una crisi epilettica dipende dal tipo di attacco che si sta verificando.
CRISI TONICHE CLONICHE
[the_ad id=”2884″]Una crisi convulsiva o tonica clonica comincia quando qualcuno perde conoscenza, s’irrigidisce inaspettatamente, cade a terra e comincia ad essere colto da convulsioni.
Come prestare aiuto:
✓ Rimani vicino alla persona – stai calmo.
✓ Prendi nota dell’ora/durata della crisi.
✓ Proteggi la persona da lesioni – togli qualunque oggetto pesante dall’area in cui si trova. Metti qualcosa di morbido sotto la sua testa. Allenta i capi di vestiario troppo stretti
✓ Sposta con delicatezza la persona su di un fianco – non appena sarà possibile, per aiutarla a respirare
✓ Cerca di comunicare con la persona per assicurarti che abbia effettivamente ripreso conoscenza.
✓ Rassicurala
✓ Tieni lontano i curiosi
✘ Non limitare i movimenti della persona.
✘ Non cercare di mettere frorzatamente nulla dentro la bocca.
✘ Non dare alla persona acqua, pillole o cibo fino a quando non sarà pienamente cosciente.
Dopo che la crisi si è conclusa, la persona dovrebbe essere messa sul suo fianco sinistro.
Ricordati che esiste il lieve rischio che la persona possa vomitare una volta terminata la crisi, prima che abbia pienamente ripreso coscienza. Perciò, la testa dovrebbe essere collocata in modo che il vomito possa essere espulso dalla bocca senza venire inalato. Rimani con la persona fino a quando si sarà ripresa (da 5 a 20 minuti).
Chiama il 118 se:
ATTENZIONE SI CONSIGLIA COMUNQUE DI RICHIEDERE ASSISTENZA SANITARIA (MEDICO DI BASE, GUARDIA MEDICA )
✓ la crisi ha una durata attiva superiore a 5 minuti o un secondo attacco segue subito dopo.
✓ la persona non ha riacquistato conoscenza entro 5 minuti dalla conclusione della crisi.
✓ la crisi avviene nell’acqua.
✓ la persona si è fatta male.
✓ la persona è incinta o ha il diabete.
✓ sai, o credi, che sia stato il primo attacco epilettico sofferto dalla persona.
✓ se sei in dubbio.
PRONTO SOCCORSO PER LE CRISI EPILETTICHE
Crisi complesse parziali
Durante questo tipo di crisi la persona può apparire inerte e confusa.
Possono essere presenti movimenti automatici come lo schioccare delle labbra, farneticazioni, oppure movimenti automatici della mano. La persona può esibire un comportamento inopportuno che può essere scambiato per
intossicazione da alcol o droghe.
✓ Nel corso di un attacco complesso parziale potresti dover guidare con gentilezza la persone in modo che eviti gli ostacoli e si allontani da luoghi pericolosi.
✓ Non appena la crisi si conclude, cerca di comunicare con la persona offrendogli il tuo sostegno, e chiedendole se si sente bene.
✓ Chiama un’ambulanza se la persona non comincia a riprendersi dopo 15 minuti.
[the_ad id=”2884″]Crisi tipo assenza
L’assenza causa perdita della coscienza per un breve periodo. La persona ha lo sguardo fisso nel vuoto, gli occhi possono arrovesciarsi verso l’alto e tremolare. Può essere scambiato con il sognare a occhi aperti. Accorgiti che si è verificata una crisi epilettica, rassicura la persona e ripeti le informazioni che potrebbero non essere state comprese durante l’attacco.
PRONTO SOCCORSO PER LE CRISI EPILETTICHE AVVENUTE NELL’ACQUA
In certe situazioni la perdita di conoscenza è particolarmente pericolosa, e il soccorso d’emergenza deve andare al di là della normale routine. Una crisi epilettica può mettere a repentaglio la vita di una persona, se avviene nell’acqua.
Se qualcuno sta avendo una crisi epilettica nell’acqua, es. mentre fa il bagno o in piscina:
✓ Sostieni la persona nell’acqua con la testa inclinata in modo che il viso e la testa stiano sopra la superficie.
✓ Togli la persona dall’acqua non appena i movimenti attivi causati dalla crisi sono cessati.
✓ Controlla se la persona sta respirando. Se non respira, comincia immediatamente la CPR (rianimazione cardiopolmonare). ( VEDI LINK: QUI)
✓ Chiama un’ambulanza. Anche se la persona sembra essersi ripresa del tutto, dovrebbe sottoporsi ad un checkup medico completo. Inalare acqua può causare danni polmonari o cardiaci.
Precauzione: Se la crisi epilettica avviene fuori dall’acqua nel corso di un’attività natatoria, la persone non dovrebbe continuare a nuotare o praticare sport acquatici per quel giorno, anche se sembra essersi ripresa del tutto.
Se qualcuno comincia ad avere una crisi epilettica mentre:
- è confinato in una sedia a rotelle
- è seduto su di un autobus, un treno o un tram
- è legato ad un passeggino o ad una carrozzina
- Stai calmo, e fermati ad osservare
- Non cercare di far cessare la crisi epilettica.
- Non cercare di mettere niente nella bocca della persona.
- Non cercare di toglierla dalla posizione in cui si trova – nella maggior parte dei casi la sedia fornisce un po’ di sostegno. Tuttavia, se c’è del cibo, acqua o vomito nella sua bocca, bisognerà togliere la persona dal suo posto e disporla su di un fianco immediatamente.
Se ciò non si verifica, segui le lineee di condotta descritte qui di seguito:
Durante una crisi epilettica:
✓ Proteggi la persona impedendole di cadere se è allacciata ad una cintura di sicurezza.
✓ Assicurati che la sedia a rotelle o il passeggino sia ben fissato.
✓ Proteggi la persona sostenendole la testa. Se non c’è un poggiatesta modellato, sarà d’aiuto qualcosa di morbido posto sotto il capo.
✓ Controlla se bisogna spostare qualche oggetto pesante che potrebbe ferire braccia e gambe in particolare.
✓ A volte potrebbe essere necessario togliere la persona dalla sedia al termine della crisi, se le vie aeree sono bloccate.
La persona solitamente riprende conoscenza in pochi minuti. Rassicurala e riferiscile quanto è accaduto.
perché proprio sul fianco sinistro si deve posizionare? grazie
Simone