Nel contratto di Sanità Pubblica, è previsto l’Ordine di Servizio, ovvero un comando da parte del dirigente nei confronti del dipendente, che richiede la sua presenza in unità operativa per ragioni di emergenza operativa.
Dunque nel caso ci fosse un urgenza a coprire il turno è il coordinatore avesse la necessità che voi torniate in servizio per coprirlo, è suo diritto richiedere un ordine di servizio nei vostri confronti. Ovviamente non può essere fatto telefonicamente, in quanto non è vostro obbligo rispondere al telefono (VEDI ARTICOLO RELATIVO)
LE CARATTERISTICHE DELL’ORDINE DI SERVIZIO
Di seguito si riportano le caratteristiche dell’Ordine di Servizio, che ricordiamo è uno strumento in mano al dirigente per richiedervi obbligatoriamente di rientrare a lavoro, qualora abbiate rifiutato la proposta di un “regolare” straordinario.
- Deve essere consegnato per iscritto
- Deve essere tempestivo e consegnato in anticipo
- Dovrebbe essere consegnato direttamente sul luogo di lavoro, non essendoci l’obbligo di rispondere alle telefonate.
- Deve essere firmato dal dirigente infermieristico.
- Deve contenere la motivazione, che ne determini l’urgenza
- Deve essere nominativo, datato e chiaro in tutte le sue forme
- Deve contenere cosa è richiesto al Dipendente (Es. Rientrare in servizio durante turno pomeridiano).
Il dipendente, una volta verificate queste caratteristiche, dovrà firmare l’avvenuta ricevuta e restituirla immediatamente al dirigente che ne emette richiesta.
POSSO RIFIUTARMI DI RIENTRARE IN SERVIZIO DOPO UN ORDINE?
Un ordine di servizio è una richiesta Importante da parte dell’azienda nei tuoi confronti. Significa infatti che la tua presenza è indispensabile. Ad ogni modo se impossibilitato per Cause di Forza Maggiore o Stato di Necessità, si deve restituire il rifiuto con comprovate ragioni nel più breve tempo possibile. Sia chiaro, che le ragioni devono giustificare interamente questo rifiuto.
Un rifiuto non giustificato da buoni motivi può essere pericoloso per il dipendente in quanto potrebbe rischiare delle sanzioni disciplinari o peggio ancora avere difficoltà di tipo legale e deontologico.
LE FORME DELL’ORDINE DI SERVIZIO
L’ordine di servizio deve essere sempre consegnato in forma scritta o nella rarità dei casi per forma verbale (che non significa attraverso conversazione telefonica).
In alcune situazioni eccezionali, infatti, può avvenire che il dirigente sia costretto a consegnarlo per forma verbale, ma successivamente è obbligatorio farne richiesta in maniera cartacea e mettere per iscritto quanto avvenuto.
Ricordate, che se non è scritto, non è mai successo. Questo vale per la protezione dei vostri diritti, tra cui anche la copertura assicurativa in caso di infortunio.
DOVE E COME PUÒ ESSERE CONSEGNATO L’ORDINE DI SERVIZIO
Come detto l’ordine di servizio deve essere consegnato a mano sul luogo di lavoro, restituendo la ricevuta firmata. In talune situazioni può essere consegnato al domicilio del dipendente. Ovviamente bisogna chiarire che anche in quel caso, è necessario firmare e consegnare immediatamente la ricevuta, e non imbucarla nella cassetta delle lettere o lasciarla in consegna a persone terze, in quanto non è possibile provare l’avvenuta ricezione del comando.
ORDINE DI SERVIZIO E FERIE
Infine si può essere richiamati dalle Ferie, con un Ordine di Servizio, durante le ferie stesse. La situazione però qui diviene paradossale: Non essendo voi costretti a rispondere al telefono, e considerando che l’Ordine di Servizio deve essere consegnato in forma scritta, qualora voi non foste nel vostro domicilio, godendo le vostre ferie altrove, il Dirigente dovrebbe richiedere alle forze dell’ordine di rintracciarvi per la consegna di questa richiesta. Qualora comunque, si procedesse nella richiesta formale, il dipendente ha diritto al rimborso delle spese documentate per il viaggio di rientro in sede e per quello di eventuale ritorno al luogo di svolgimento delle ferie, nonché la indennità di missione per la durata dei medesimi viaggi. Il dipendente ha inoltre diritto al rimborso delle spese anticipate e documentate relativi al periodo di ferie non goduto; tutto sancito dall’Articolo 19 del CCNL.
CONCLUSIONI
Ricordate che l’Ordine di Servizio è e deve rimanere un evento straordinario, ogni suo abuso da parte del dirigente entra nella sfera di delitti di Bossing e Mobbing. Per questo motivo, se si viene richiamati, è obbligatorio richiedere la forma scritta dell’Ordine di Servizio, che deve essere accuratamente conservato, perseguendo l’importante concetto del “Se non è scritto, non è mai successo”.