Il Trust di County Durham and Darlington, che conta 8 ospedali nella Contea di Durham, una forza lavoro di circa 8.000 dipendenti di cui 2.814 infermieri, sotto la pressante necessità di assumere nuovi “Staff Nurse” (circa 200, stando a quanto calcolato dall’esecutivo del trust), ha deciso di rivolgere le sue attenzioni verso lo stivale, da tempo noto, in Regno Unito, per essere la culla di professionisti infermieri in cerca di lavoro. I contratti offerti sono full time, a tempo indeterminato e l’impiego prevede un primo mese di lezioni in aula. La Fondazione ha anche previsto un corso di inglese da svolgere nei successivi mesi. Gli infermieri assunti finora sono circa cinquanta, divisi in 3 gruppi di reclutamento. Le interviste si sono svolte a Bologna tramite una nota agenzia di reclutamento inglese.
Secondo quanto previsto dal direttivo del trust, nei prossimi mesi, continuerà l’opera di reclutamento in Italia, nel tentativo di rispondere al bisogno effettivo di infermieri, anche a fronte dell’introduzione dell’esame IELTS necessario per completare l’iscrizione al NMC (equivalente del collegio IPASVI in Italia).
Non si sono fatti attendere gli articoli dei giornali locali, che hanno accolto di buon grado la notizia, pubblicando anche un video di alcuni infermieri italiani alle prese con gli slang del geordie, il dialetto locale. (LINK1, LINK2)
Noel Scanlon, Direttore Esecutivo Infermieristico del Trust, ha dichiarato:
“Siamo lieti di accogliere i colleghi italiani. Il trust da tempo lavora sull’assunzione di nuovi professionisti infermieri. Siamo a stretto contatto con le università locali per reclutare neo-laureati e abbiamo un programma continuo di reclutamento all’interno di tutto il Regno Unito, tuttavia le difficoltà di reclutamento sommata alla carenza nazionale di infermieri ci ha portato un trovare modi alternativi per colmare la carenza pressante di professionisti.”
“La nostra priorità è quella di fornire in tutta sicurezza, un alta qualità di cure per i nostri pazienti, seguendo le raccomandazioni nazionali per i livelli di assunzione di personale. Nei passati anni abbiamo sperimentato una dipendenza dalle agenzie esterne (l’equivalente delle agenzie interinali). Il personale delle agenzie ci fornisce un servizio prezioso, ma riconosciamo i benefici in termini di continuità di cure, nell’avere una forza lavoro permanente. Per non parlare delle notevoli implicazioni finanziarie associate all’utilizzo delle agenzie.
Questo momento di collaborazione internazionale, però, richiama all’attenzione il grave problema occupazionale che gli infermieri stanno vivendo in Italia; evidenziando di fatto, che i professionisti infermieri sono più apprezzati oltremanica.
Di seguito alcuni degli infermieri italiani reclutati dal County Durham and Darlington Foundation Trust.