Il così tanto decantato SSN Italiano inizia a scricchiolare a causa della situazione economica e politica italiana che continua a dare incertezze al settore pubblico movimentando denaro nei confronti del privato. Ebbene si, è quello il fine ultimo degli attuali governi, quello si ridurre quel 9% di Pil che il SSN assorbe annualmente.
Il SSN Italiano continua a fratturarsi e a cigolare con le manovre “salvavita” del governo che in realtà continua a destabilizzare i conti regionali.
Qualche giorno fa, in Puglia, il Governatore Emiliano ha dichiarato guerra al Governo, affermando che, stanco dei continui tagli, non avrebbe aumentato le tasse ai cittadini, ma piuttosto avrebbe chiuso 25 ospedali.
Ma questa minaccia siete sicuri che spaventi il Governo?
In realtà chi veramente si è spaventato sono i cittadini che vedono un futuro sempre più tetro nel campo sanitario e gli aspiranti infermieri, medici e professionisti sanitari che dopo anni di RIDICOLE promesse sulle assunzioni si vedono sfumare ancora una volta la possibilità di impiego.
Ma sarà tutto orchestrato?
Certamente, i governi nazionali e regionali possono anche indignarsi, sdegnarsi e gettare la spugna con gran dignita (citiamo De Andrè), ma coloro che continuano a rimanere senza impiego e con un assistenza sanitaria pietosa sono i cittadini che nonostante l’attuale situazione sanitaria si vedono tassati fino al 55%.
L’Europa e l’orario di lavoro
In questi giorni tutti parlano dell’Europa della direttiva entrata in vigore qualche giorno fa riguardo agli orari lavorativi. Il Ministro della Salute, la nostra cara Lorenzin, ha affermato che avrebbe fatto concorsi straordinari ma che non avrebbe più derogato. Ma può essere che questa sia una manovra per giustificare le attuali fusioni di reparto e rimodulazione del personale, passo precedente della chiusura di un ospedale. Non ci meraviglierebbe.
Vorrei chiudere questa nostra interpretazione degli eventi degli ultimi giorni con una riflessione:
Risulta giusto che persone per niente qualificate in ambito sanitario decidano sul suo destino?