L’Incontinenza Urinaria è la perdita involontaria di urine dalla vescica, e può essere una complicanza di varie patologie a carico di apparato urinario, nervoso, oppure causata da farmaci.
Questa condizione può essere temporanea oppure permanente e tendenzialmente è più diffusa negli anziani.
L’incontinenza urinaria può essere categorizzata come:
- Incontinenza da sforzo
- Incontinenza da urgenza
- incontinenza da overflow
- Enuresi notturna
Incontinenza da Sforzo
L’Incontinenza da Sforzo non è categorizzabile come patologia o malattia, essa infatti può accadere a chiunque (maggiormente nel sesso femminile). Essa accade quando una persone compie un atto che sottopone a forte tensione il pavimento pelvico.
Dunque uno sforzo fisico, quale il sollevamento di oggetti pesanti, oppure un movimento, un colpo di tosse o uno starnuto, possono essere motivi di perdita urinaria.
In questo caso i trattamenti sono riabilitativi, ad esempio nelle donne gli Esercizi di Kegel, oppure medici, come l’uso di estrogeni coniugati e chirurgici, che si pone l’obiettivo di ripristinare il tono muscolare.
Incontinenza da Urgenza
Questo genere di incontinenza, può avvenire senza alcun preavviso, e si manifesta quando il paziente, non riesce a raggiungere i servizi igienici in tempo, dovuto ad una improvvisa e rapida necessità di urinare.
Incontinenza da Overflow
Quando la vescica risulta troppo piena, la muscolatura pelvica a seguito di contrazioni (non sufficienti a causare una normale minzione), tende allo svuotamento della vescica, causando questo genere di incontinenza.
Può accadere in pazienti che hanno problemi di alcool, neurologici ed altro.
Enuresi
Con enuresi ci si riferisce all’incontinenza urinaria che avviene durante le ore di riposo notturne. Nei bambini prima dei 5-6 anni, risulta fisiologica e regredisce con la capacità della gestione della minzione.
Nei soggetti adulti, può essere dovuto all’uso di sostanze, farmaci oppure a stress e dieta non corretta.