La condizione di ipertensione arteriosa è definita da valori di pressione sistolica e diastolica superiori rispettivamente a 140 mmHg e a 90 90mmHg
Ovviamente è da sottolineare l’importanza che deve essere data alla correttezza nella misurazione.
Chi ne soffre?
L’ipertensione è molto più comune negli uomini quando parliamo di giovane età, si inverte il rapporto invece quando parliamo di età avanzata.
Le donne sui 65 anni sono più a rischio di ipertensione rispetto agli uomini. La causa viene data alle modifiche di natura ormonale della donna che si sviluppano subito dopo la menopausa.
Come capire se si è Iperteso?
Ovviamente la Diagnosi è di competenza Medica, dunque è importante che sia il medico a determinarne la presenza e procedere con una successiva terapia.
Dal punto di vista pratico la diagnosi di Ipertensione va effettuata sulla base di almeno 2 misurazioni per visita ripetute almeno 3 volte in un mese, con un valore finale della pressione determinato sulla base della media delle singole misurazioni ambulatoriali.
Garantire l’affidabilità della Misurazione della Pressione.
Ricordiamo che per una corretta misurazione il paziente nei 30 minuti precedenti NON deve assolutamente:
- Fumare
- Assumere Bevande Stimolanti (Caffeina)
- Eseguire Attività Fisica Intensa
Indicazioni:
- Tenere il Paziente seduto in un ambiente tranquillo per qualche minuto prima di effettuare la misurazione
- effettuare 2 misurazioni separate da un intervallo di alcuni minuti, ricorrendo ad una 3 misurazione qualora le prima due non corrispondessero.
- Usare bracciali della corretta dimensione e tipologia.(Bracciali più grandi per soggetti Obesi, Bracciali più piccoli per soggetti molto magri o per bambini
- Posizionare il Braccio alla stessa altezza del cuore del Paziente.
- Identificare i toni di korotkoff per la determinazione della pressione Sistolica e pressione Diastolica
- Nei Soggetti anziani, diabetici e in tutte le condizioni in cui si sospettano ipotensioni ortostatiche dobbiamo effettuare 2 nuove misurazioni dopo che il paziente ha assunto la posizione eretta: la prima ad un minuto, la seconda a 5 minuti.
Le Regole Assolute per tenere la Pressione Entro i limiti della Norma:
- Non Fumare
- Seguire una Dieta Equilibrata.
- Tenere sotto controllo il peso.
- fare attività fisica.
La Dieta
Per chi soffre di Ipertensione è molto importante assumere molta frutta e verdura, limitando l’assunzione di grassi saturi.
Sarebbe meglio eliminare le carni rosse, sostituendola con del pesce.
L’alcool dovrebbe essere ridotto, limitandosi di bere solo 1/2 bicchieri di vino, a seconda del sesso del paziente (1 Bicchiere per la Donna, 2 Bicchieri per l’uomo).
L’assunzione di sale va limitata ad un massimo di 5 gr al giorno (circa un cucchiaino da tè) sia nei soggetti ipertesi che in quelli sani.
– Come ridurre il sodio? (tra la cause principali di ipertensione)
- Assumere alimenti freschi, riducendo il consumo di cibi precotti.
- risciacquare i cibi in scatola (per esempio il tonno) qualora non si possa assumere lo stesso alimento fresco.
- insaporire i piatti usando le spezie e riducendo il sale (aglio, basilico, prezzemolo, peperoncino.
- leggere le etichette degli alimenti riducendo il consumo di quelli con maggiore concentrazione di sodio.
Smettere di Fumare
Il fumo di sigaretta è causa di ipertensione. L’eliminazione della dipendenza del tabagismo è consigliato.
Peso Corporeo
La determinazione del proprio indice di massa corporeo è molto semplice.
Operativamente l’indice di massa corporea si calcola come il rapporto tra la massa-peso, espressa in chilogrammi, e il quadrato dell’altezza, espressa in metri.
Sul sito www.obesita.org potete calcolare automaticamente il vostro valore BMI.
Ricordiamo che i risultati sono relativi alla massa muscolare. Nel dubbio è consigliato farsi controllare da un Dietologo.
Attività Fisica
L’attività Fisica, se eseguita correttamente può ridurre la pressione arteriosa di un iperteso.
Dunque a tutti gli effetti è una delle soluzioni più importanti e funzionali per la lotta all’ipertensione. Ricordiamo che bisogna sempre valutare le condizioni Cardiovascolari e le condizioni Fisiche Generali prima di iniziare uno sforzo fisico di varia intensità. Nel dubbio si consiglia di chiedere al proprio medico curante.
L’infermiere,in tutto questo percorso, deve monitorare, indirizzare e fare opera di counseling per garantire al paziente una buona gestione della patologia.